GRATITUDINE E NEUROSCIENZE la strada dell’abbondanza

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Oggi voglio condividere con te, perché c’è sempre più attenzione, sia nel campo della psicologia che delle neuroscienze verso la Gratitudine. Se ti sei imbattuto in un insegnante di Yoga sicuramente te ne avrà parlato,  infatti diverse ricerche hanno dimostrato che coltivare la gratitudine ha effetti positivi sulla salute mentale e sul benessere generale. Praticare la gratitudine migliora l’umore in quanto è associata a una riduzione dei sintomi di depressione e ansia, inoltre, riconoscere e apprezzare le cose positive nel nostro quotidiano sposta il nostro focus verso le esperienze positive. Le persone che praticano la gratitudine tendono ad affrontare meglio le difficoltà e a recuperare più velocemente dallo stress, infine quando esprimiamo gratitudine otteniamo un maggiore senso di appagamento e felicità generale. Visto che praticare la gratitudine, migliora la vita dell’individuo le neuroscienze hanno iniziato a esplorare i meccanismi cerebrali alla base della gratitudine. Alcuni studi hanno rivelato che la gratitudine attiva specifiche aree del cervello come:

  • Attivazione del sistema di ricompensa: La pratica della gratitudine stimola il sistema di ricompensa del cervello, che include strutture come il nucleo accumbens. Questo genera sensazioni di piacere e soddisfazione.
  • Rilascio di neurotrasmettitori: La gratitudine è associata al rilascio di dopamina e serotonina, neurotrasmettitori che giocano un ruolo fondamentale nel regolare l’umore e le emozioni.
  • Effetti a lungo termine sulla plasticità cerebrale: Pratiche regolari di gratitudine possono contribuire a modifiche nella struttura e nelle connessioni cerebrali, potenzialmente migliorando la capacità di affrontare lo stress e le emozioni negative.

Ci sono molti metodi per praticare la gratitudine io te ne suggerisco alcuni. Tieni un diario della gratitudine sul quale scrivi quotidianamente le cose per cui sei grato. Fai un OMI (one minute immersion) per riflettere sulle esperienze positive della giornata. Prova a esprimere la tua  gratitudine agli altri, sia verbalmente sia attraverso lettere o piccoli gesti. Infine puoi provare  la mattina guardandoti allo specchio ringraziare per tre volte l’immagine che vedi riflessa, consapevole che nel vuoto Śūnyatā sono contenute infinite possibilità.

Spero di averti convinto a praticare la gratitudine per migliorare il tuo benessere personale, ma anche rafforzare le relazioni e promuovere un ambiente intorno a te più positivo.

Namastè con GIOIA e AMORE

Caterina Traverso

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